Nel suo ultimo report del 2023 sul Futuro dei Lavori, il World Economic Forum evidenzia come oltre l’85% delle aziende intervistate anticipino che l’adozione di nuove tecnologie e l’ampliamento dell’accesso digitale saranno le forze trainanti delle trasformazioni interne nelle organizzazioni nel prossimo futuro. Questo articolo esplora le “Competenze Chiave per lavorare nel Settore della Tecnologia”, un settore che continua a rimodellare il panorama aziendale. È fondamentale comprendere i ruoli lavorativi più richiesti per il prossimo futuro, sia per i professionisti che per le organizzazioni stesse.
Le “Competenze Chiave per lavorare nel Settore della Tecnologia” delineate qui rappresentano un’indicazione preziosa per i neolaureati o i professionisti agli esordi della loro carriera. Si prevede che le grandi opportunità nel settore tecnologico emergeranno particolarmente in campi come:
- Intelligenza Artificiale Generativa
- Cloud Computing
- Cybersecurity
Che sono riconosciuti come i principali motori di creazione di posti di lavoro. Questi avanzamenti sono cruciali non solo per promuovere la crescita tecnologica ma sono anche attesi per generare un incremento netto di opportunità lavorative, pur portando a spostamenti in alcuni settori.
L’articolo esplorerà anche il campo emergente del Quantum Computing, una tecnologia rivoluzionaria che permetterà l’esecuzione simultanea di miliardi di calcoli. Questo progresso tecnologico consentirà di affrontare problemi di dimensioni molto superiori rispetto a quelli gestibili dai computer attuali, operando a velocità straordinariamente elevate, difficili da concepire.
Competenze Chiave nell’ IA Generativa
Le nuove tecnologie, in particolare l’intelligenza artificiale (IA), stanno rivoluzionando il modo in cui lavoriamo e le competenze richieste nel mercato del lavoro. Sebbene l’IA possa sembrare una minaccia per alcuni lavori tradizionali, è innegabile che essa rappresenti un passo evolutivo necessario, portando con sé la creazione di nuove opportunità lavorative, in particolare per i neolaureati e professionisti nei primi anni della loro carriera.
L’International Monetary Fund, nel suo documento “Gen-AI: Artificial Intelligence and the Future of Work”, sottolinea che l’IA è paragonabile a una nuova rivoluzione industriale. Anche se l’impatto dell’IA sui mercati del lavoro è complesso e varia tra le economie avanzate e quelle in via di sviluppo, il cambiamento non può essere fermato e fa parte dell’evoluzione naturale del nostro mondo lavorativo. Circa il 60% dei posti di lavoro nelle economie avanzate è esposto all’IA, con una percentuale che scende al 40% nei mercati emergenti e al 26% nei paesi a basso reddito. La promessa dell’IA di potenziare la produttività si accompagna alla realtà imminente che molti lavori scompariranno o si trasformeranno, dando vita a nuove professioni dove è necessaria la formazione.
Attualmente, il linguaggio di programmazione Python è considerato una delle competenze chiave nell’IA Generativa fortemente richieste dalle aziende ed è il linguaggio di programmazione più utilizzato come riportato dall’indice Tiobe Index, considerato fondamentale per lo sviluppo di applicazioni in questo settore.
In particolare, il 49% delle “Libraries” di Python, che sono un insiemi di funzioni create da altri sviluppatori, è impiegato per l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), uno degli ambiti chiave per le Large Language Models (LLM). Queste ultime sono tecnologie AI avanzate, focalizzate sulla comprensione e analisi del testo, e sono in forte domanda, come emerge dalla relazione “State of Data + AI” preparata dalla Databricks. In oltre, in questa relazione si rileva che Il numero di aziende che utilizzano API LLM SaaS, usate per accedere a servizi come ChatGPT, è cresciuto del 1310% tra la fine di novembre 2022 e l’inizio di maggio 2023.
In sintesi, le aziende possono utilizzare la LLM sia tramite API LLM SaaS per richiamare servizi come ChatGPT di OpenAI, o sviluppando le proprie LLM internamente, ampliando così le loro capacità nel trattare e analizzare grandi volumi di dati. In questo contesto dinamico, i giovani professionisti provvisti di queste specifiche competenze saranno particolarmente ricercati per supportare le aziende nel integrazione dell’IA.
Competenze Chiave nel Cloud Computing
Il cloud computing si sta affermando come una delle tecnologie più influenti del nostro tempo, avendo iniziato il suo viaggio circa 15 anni fa. Tale tecnologia ha catturato l’interesse di varie industrie, da quelle finanziarie e assicurative a quelle farmaceutiche e dei media digitali, ogni settore ne ha sperimentato l’adozione con risultati differenti. Nonostante l’ampia adozione, molte imprese tradizionali continuano a incontrare sfide significative nel pieno sfruttamento delle potenzialità offerte dal cloud.
L’integrazione del cloud nei modelli operativi aziendali ha richiesto un cambiamento significativo nell’architettura delle applicazioni e nei modelli tecnologici di business. Per molte aziende, questo ha comportato investimenti considerevoli nei servizi sottostanti e nella ristrutturazione delle applicazioni, cambiando così la dinamica del ritorno sull’investimento (ROI). Questi investimenti non sempre hanno garantito un risparmio immediato sui costi IT, ma hanno aperto la strada a benefici più significativi in termini di agilità, scalabilità, innovazione e flessibilità.
Per i neolaureati e i professionisti ai primi passi della loro carriera, le competenze chiave nel cloud computing rappresenta un’area ricca di opportunità. L’adozione crescente del cloud ha creato una domanda elevata per competenze specializzate in ingegneria del cloud e analisi dati. Questi professionisti sono essenziali per aiutare le aziende a navigare la complessità del cloud, ottimizzando l’uso delle risorse e contribuendo all’innovazione tecnologica.
Con aziende come Moderna che hanno dimostrato i benefici tangibili del cloud nello sviluppo rapido di vaccini, è chiaro che il futuro del lavoro tecnologico si orienterà sempre più verso piattaforme cloud. I settori della vita come le scienze della vita e i servizi finanziari, che dipendono fortemente dall’analisi dei dati per il modello di rischio e portfolio, hanno tratto grande vantaggio dall’adozione del cloud, spingendo ulteriormente la domanda per queste competenze tecnologiche.
Tuttavia, la strada verso un’integrazione completa del cloud è ancora lunga. Le aziende devono superare sfide come il “cloud sprawl”, l’inefficienza causata dalla duplicazione dei servizi cloud attraverso diverse unità aziendali, e la lentezza nell’aggiornamento delle competenze e nella riorganizzazione aziendale. In questo scenario, i neolaureati che entrano nel campo sono ben posizionati per portare nuove idee e approcci per superare queste barriere, contribuendo a plasmare il futuro dell’adozione del cloud nelle loro organizzazioni.
L’implementazione del cloud computing non solo continua a evolvere come una tecnologia chiave ma offre anche un terreno fertile di opportunità per i giovani professionisti per lasciare un’impronta significativa nel loro campo, sfruttando le innovazioni per guidare il successo aziendale nel lungo termine.
Competenze Chiave nel Cybersecurity
Il World Economic Forum Global Cybersecurity Outlook 2024 evidenzia una carenza globale di quasi 4 milioni di professionisti nel campo della cybersecurity e una notevole disuguaglianza nella resilienza tra grandi organizzazioni e PMI. Mentre le grandi aziende avanzano, le PMI stanno affrontando una significativa diminuzione della loro capacità di rispondere alle sfide cyber, con una marcata insufficienza nella resilienza per far fronte ai requisiti operativi critici. Questo scenario mette in luce l’urgente necessità per le PMI di investire nella formazione delle risorse umane per creare le competenze chiave nel cybersecurity, un settore in cui la domanda di professionisti qualificati è in rapido aumento.
Nel prossimo decennio, la trasformazione del settore cybersecurity sarà guidata dall’accelerazione dell’innovazione tecnologica e dei modelli di business. Sarà cruciale adottare nuove soluzioni per affrontare sfide persistenti come la privacy dei dati e lo sviluppo del talento. Particolarmente importante sarà la transizione da una protezione centrata sulla riservatezza dei dati a una che valorizzi l’integrità e la provenienza delle informazioni, rafforzando così la fiducia nelle infrastrutture digitali. I governi stabili, con strategie a lungo termine, potranno diventare veri e propri “marchi” di fiducia, attrarre talenti globali e assumere un ruolo di leadership nella definizione di standard internazionali e nella lotta contro la disinformazione.
Parallelamente, è emersa la necessità di armonizzare le regolamentazioni sulla cybersecurity a livello internazionale, come dimostra l’iniziativa dell’Office of the National Cyber Director degli Stati Uniti, che nel luglio 2023 ha proposto di sincronizzare regolamenti, linee guida e processi di valutazione delle entità regolate a livello globale. Questi sforzi mirano a migliorare la sicurezza riducendo i costi e aumentando l’interoperabilità, coinvolgendo attivamente stakeholder privati, pubblici e della società civile fin dalle fasi iniziali dei processi regolatori.
Questa visione globale non solo rafforza la sicurezza delle informazioni ma crea anche significative opportunità di carriera per i neolaureati e i professionisti ai primi passi della loro carriera, spingendoli verso un settore in forte espansione che promette di essere al centro delle trasformazioni tecnologiche future.
Opportunità lavorative nel Quantum Computing
Il quantum computing utilizza tecnologie specializzate, incluse hardware e algoritmi che sfruttano le leggi della meccanica quantistica, per risolvere problemi complessi che i computer classici o i supercomputer non possono risolvere o non abbastanza rapidamente. Gli investimenti globali nelle startups di tecnologia quantistica hanno raggiunto livelli record nel 2022, con 2,35 miliardi di dollari, evidenziando un modesto aumento dell’1% rispetto al 2021. Questo dimostra una forte fiducia degli investitori nel potenziale commerciale futuro di queste tecnologie, con circa il 68% di tutti gli investimenti in startups di tecnologia quantistica dal 2001 concentrati negli ultimi due anni.
La richiesta di talenti con competenze chiave nel quantum computing è cruciale per guidare l’industria verso futuri progressi tecnici. Sebbene ci sia ancora una carenza di talenti, il divario sembra essersi ridotto nell’ultimo anno, grazie in parte alla creazione di nuovi programmi di master in tecnologie quantistiche da parte delle università. Nel 2021, il centro Ultracold Atoms di Harvard MIT, in collaborazione con altre università, ha sviluppato un simulatore quantistico programmabile, capace di gestire i qubit, un tipo specifico di computer quantistico.
Il mondo si sta orientando verso la realizzazione della supremazia quantistica, cambiando il volto di scienze come la biologia, la fisica, la matematica, l’informatica e la chimica con l’emergere del Quantum Computing. L’aumento delle opportunità in questo campo è evidente, e l’apprendimento del Quantum Computing sta diventando essenziale.
Il campo del quantum computing rappresenta un’eccezionale opportunità di carriera per i neolaureati o i professionisti nei primi anni di carriera, offrendo una vasta gamma di ruoli professionali che abbracciano dalla ricerca e sviluppo di hardware e software quantistico alla progettazione di interfacce utente. Tra i ruoli disponibili ci sono quelli di ricercatori di qubit, architetti di sistemi quantistici, ingegneri specializzati in microonde e criogenia, sviluppatori di software e algoritmi quantistici, e designer di esperienza utente.
Questi ruoli consentono ai giovani professionisti di contribuire attivamente allo sviluppo e all’ottimizzazione delle tecnologie quantistiche, lavorando su aspetti che spaziano dall’hardware ultra-sensibile e complesso agli strumenti software avanzati necessari per sfruttare il potenziale dei computer quantistici. Entrare in questo settore in espansione non solo offre la possibilità di lavorare alla frontiera della tecnologia ma apre anche la strada a molteplici applicazioni pratiche in diversi settori, rendendo le competenze in questo campo estremamente preziose e richieste.
Tecnologia e Innovazione: La strada è aperta
In conclusione, le “Competenze Chiave per lavorare nel Settore della Tecnologia” delineate in questo articolo rappresentano un indicatore cruciale delle opportunità che si aprono, specialmente per i neolaureati e i professionisti agli inizi della loro carriera. Ambiti come l’Intelligenza Artificiale Generativa, il Cloud Computing, la Cybersecurity e il Quantum Computing sono riconosciuti come i principali motori di creazione di posti di lavoro, sottolineando l’importanza di adeguare le competenze per rimanere competitivi in un mercato del lavoro in rapida evoluzione.
Per chi si affaccia ora nel settore tecnologico o intende direzionare la propria carriera, l’opportunità di contribuire a settori all’avanguardia della tecnologia non è mai stata così accessibile. È essenziale non solo acquisire le competenze tecniche necessarie, ma anche sviluppare una comprensione profonda delle dinamiche di settore e delle sue applicazioni pratiche.
Invitiamo quindi tutti i giovani professionisti e i neolaureati a cogliere queste opportunità. È il momento di investire in una formazione che possa aprire le porte a ruoli stimolanti e cruciali nel panorama tecnologico globale. Partecipate a master, corsi di specializzazione e formazione continua per sviluppare le competenze richieste dai settori più innovativi come l’intelligenza artificiale e il quantum computing. Esplorate attivamente le opportunità nelle aziende che guidano la trasformazione digitale e tecnologica, e preparatevi a entrare in un mercato del lavoro che premia flessibilità, capacità di adattamento e innovazione continua. La strada verso il futuro del lavoro nel settore tecnologico è aperta: siete pronti a percorrerla?
